Passa ai contenuti principali

Articolo 135 della Costituzione Italiana

L'articolo 135 della Costituzione

Ecco il testo: 
La Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrative.

I giudici della Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i professori ordinari di università in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni d’esercizio.

I giudici della Corte costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere nuovamente nominati. Alla scadenza del termine il giudice costituzionale cessa dalla carica e dall’esercizio delle funzioni.

La Corte elegge tra i suoi componenti, secondo le norme stabilite dalla legge, il Presidente, che rimane in carica per un triennio, ed è rieleggibile, fermi in ogni caso i termini di scadenza dall’ufficio di giudice.

L’ufficio di giudice della Corte è incompatibile con quello di membro del Parlamento, di un Consiglio regionale, con l’esercizio della professione di avvocato e con ogni carica ed ufficio indicati dalla legge.

Nei giudizi d’accusa contro il Presidente della Repubblica intervengono, oltre i giudici ordinari della Corte, sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini aventi i requisiti per l’eleggibilità a senatore, che il Parlamento compila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalità stabilite per la nomina dei giudici ordinari.

Se vuoi consultare gli altri articoli della Costituzione, accedi all’area dedicata qui, oppure cerca dalla barra di ricerca.
Autore: Avvocato Carlo Alberto Labombarda

Segui AvvocatoDigitale.com sui canali social per rimanere aggiornato sulle ultime novità, basta un click: Seguici su YouTube

Commenti

I post piú popolari

Chi sono gli Ermellini

Chi sono gli " Ermellini "? Spesso se sfogliate riviste specialistiche giuridiche vi sarete imbattuti in termini specifici e tecnici che vengono utilizzati solo in contesti e per materie predeterminate. Questi termini fanno parte del linguaggio specialistico, un esempio é proprio questo. Nel linguaggio giuridico si fa riferimento a questo termine per indicare i giudici della Corte Suprema di Cassazione, l'ultimo organo di giudizio di merito nell'ordinamento italiano.  Tale nomenclatura deriva dal loro particolare abbigliamento, utilizzato per le cerimonie piú formali, come ad esempio l'inaugurazione dell'anno giudiziario o alcune assemblee.  L'abbigliamento caratteristico é rappresentato da una lunga toga di colore rosso con i bordi traforati con pelliccia di ermellino . E proprio da questo deriva l'appellativo di Ermellini.

Articolo 587 del Codice Civile

L' articolo 587 del  Codice Civile é rubricato “ Testamento ”. Riportiamo qui sotto il testo dell'articolo 587 del Codice Civile italiano:  Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse. Le disposizioni di carattere non patrimoniale, che la legge consente siano contenute in un testamento, hanno efficacia, se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale. Se vuoi consultare gli altri articoli del Codice Civile, accedi all'area dedicata qui ,  oppure cerca dalla barra di ricerca.

Articolo 16 del Codice Civile

L' articolo 16 del  Codice Civile é rubricato “ Atto costitutivo e statuto. Modificazioni ”. Riportiamo qui sotto il testo dell'articolo 16 del Codice Civile italiano:  L'atto costitutivo e lo statuto devono contenere la denominazione dell'ente, l'indicazione dello scopo, del patrimonio e della sede, nonché le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione. Devono anche determinare, quando trattasi di associazioni, i diritti e gli obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione; e, quando trattasi di fondazioni, i criteri e le modalità di erogazione delle rendite. L'atto costitutivo e lo statuto possono inoltre contenere le norme relative alla estinzione dell'ente e alla devoluzione del patrimonio, e, per le fondazioni, anche quelle relative alla loro trasformazione. COMMA ABROGATO - Le modificazioni dell'atto costitutivo e dello statuto devono essere approvate dall'autorità governativa nelle forme indicate nell'art...