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La Costituzione Italiana

La Costituzione italiana è la fonte normativa più importante nell'ordinamento italiano e occupa il posto più alto nella piramide della gerarchia della fonti. Venne approvata il 22 dicembre 1947 ed è composta da 139 articoli. 

In seguito all'adattamento dei tempi molti articoli sono stati abrograti, modificati oppure integrati, di notevole interesse è la riforma del titolo V intervenuta con la legge n. 3 del 2001, la quale ha apportato modifiche sostanziali all'articolo 117 sulle competenze esclusive e concorrenti dello Stato e delle Regioni. Questo è solo uno degli esempi cui potevo fare appello per spiegarvi l'adeguamento del nostro testo normativo con il tempo. 


Pur se risalente al 1947 è ancora innovativa ed efficace, tanto che ci viene invidiata da molti altri paesi sotto il profilo giuridico. Trae le sue origini nello Statuto Albertino del 1848, il quale però non aveva le caratteristiche della nostra Carta fondamentale, perché era flessibile (in senso giuridico) ed era una carta ottriata. 

Le caratteristiche dell'attuale Costituzione sono le seguenti:
  • Rigida, per l'iter di revisione costituzionale definito in termini giuridici “aggravato
  • Lunga, perché oltre ad indicare quali sono le fonti del diritto, abbraccia una serie di campi del vivere civile
  • Votata, in quanto rappresenta un patto tra i cittadini e i rappresentanti del popolo stesso.
  • Democratica, in quanto pone quale obiettivo fondamentale la democrazia, come indicato nell'articolo 1 della stessa. 
  • Programmatica, perché al suo interno si pone degli obiettivi, un programma da raggiungere
  • Compromissoria, perché nasce dalla collaborazione delle potenze uscenti dalla Seconda Guerra Mondiale.
Per quanto concerne invece la sua organizzazione, possiamo indicare la presenza di 139 articoli, dei quali alcuni sono stati abrogati o modificati seguiti da 18 disposizioni transitorie e preliminari. Gli articoli abrogati sono i seguenti in ordine: l'articolo 115, il 124, il 128, 129 e 130. Importante la suddivisione che è stata fatta nella seguente modalità: 
  • Dall'articolo 1 all'articolo 12 vengono trattati i “Principi fondamentali”; 
  • Dall'articolo 13 all'articolo 54, con la denominazione di “Parte Prima”, vengono trattati i "Diritti e Doveri dei cittadini"; 
  • Dall'articolo 55 all'articolo 139, con la denominazione di “Parte seconda” viene trattato l'"Ordinamento della Repubblica”; 
  • Infine chiudono il testo costituzionale le 18 Disposizioni transitorie e finali.
È possibile operare un'ulteriore suddivisione in Titoli che sono 6 e rilevano vari argomenti trattati:
  • Titolo I è dedicato al Parlamento
  • Titolo II è dedicato al Presidente della Repubblica
  • Titolo III è dedicato al Governo
  • Titolo IV è dedicato alla Magistratura
  • Titolo V ai intitola “Le Regioni, le Province, i Comuni” 
  • Titolo VI si intitola ”Garanzie Costituzionali
Approfondiremo in tutti i dettagli in singoli post i vari argomenti.
Autore: Avvocato Carlo Alberto Labombarda

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