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Differenza tra delitti e contravvenzioni

Qual è la differenza tra Delitti e Contravvenzioni?
La diversificazione più semplice da indicare è quella a norma dell'articolo 17 del Codice Penale, il quale suddivide in base al tipo di sanzione, o meglio, pena principale inflitta, l'appartenenza ad una o all'altra categoria. Per i giuristi che si accingono all'ambito penale la domanda sul perché bisogna farsi tale diversificazione è più che lecita. La risposta è il diverso trattamento sanzionatorio, tant'è che per le contravvenzioni non è in alcun modo ammesso il tentativo (per i delitti invece si a norma dell'articolo 56 codice penale rubricato appunto "delitto tentato") 

La distinzione delineata a norma dell'articolo 17 del codice penale è la seguente, riportiamo l'articolo in questione:

Le pene principali stabilite per i delitti sono:
1) l'ergastolo
2) la reclusione
3) la multa

Le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono:
1) l'arresto
2) l'ammenda
Altro richiamo di tale distinzione la troviamo all'articolo 39 del codice penale che inaugura il titolo secondo. L'articolo afferma:
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni, secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite da questo codice

Interessante diversificazione è la configurabilità del dolo: per l'assoggettamento a sanzione per i delitti, pertanto non è sufficiente la colpa (se non nei casi espressamente stabiliti dalla legge). Mentre per le contravvenzioni è sufficiente anche la colpa. E a tale distinzione di trattamento sanzionatorio possiamo richiamare l'articolo 42 al comma 2 del codice penale che afferma per i delitti:
Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come delitto, se non l'ha commesso con dolo, salvi i casi di delitto preterintenzionale o colposo espressamente preveduti dalla legge.

Al quarto comma invece afferma:
Nelle contravvenzioni ciascuno risponde della propria azione od omissione cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa.
Il secondo criterio distintivo è il grado di gravità: i delitti sono più gravi rispetto alle contravvenzioni e questo si può desumere anche dalla categorizzazione indicate dallo stesso articolo 17 codice penale.

Dottrina e giurisprudenza hanno cercato di distinguere i due tipi di fattispecie secondo altri criteri:

Secondo altra teoria, ad esempio si suddividono in base al tipo di fatto, mentre i delitti appartengono a fatti produttivi di danno, le contravvenzioni si limiterebbero a fatti produttivi di pericolo. Ma tale teoria non è del tutto apprezzabile per una distinzione del tutto perfetta, data dall'esistenza di varie eccezioni a questa regola.

In questo post abbiamo analizzato le principali differenze tra delitti e contravvenzioni. La teoria apprezzabile è quella dell'articolo 17 del Codice penale, sulla categorizzazione effettuata dal codice in base alla sanzione comminata.

Per cui poniamo di trovarci nella fattispecie di furto, contestualizzato nell'articolo 624 del Codice penale, che recita:"chiunque s’impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 154 euro a 516 euro"  In questo caso teniamo in considerazione la sanzione quindi la multa e la reclusione</> in questo caso siamo in presenza chiaramente di un delitto, in quanto viene statuito nell'articolo 17 del codice penale che tali pene sono rincoducibili a delitti.

Per gli amici che si stanno addentrando nel mondo giuridico, per ricordare la differenza tra contravvenzioni e delitti basta ricordare che le contravvenzioni iniziano per "A" e sono due: ammenda e arresto, mentre le altre 3 sanzioni sono delitti. Metodo semplice e veloce per memorizzare.

Autore: Avvocato Carlo Alberto Labombarda

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